Edifici residenziali


Case popolari

Costruire case popolari, localmente tutte uguali per famiglie comunque diverse, è un'offesa alla dignità dell'uomo ed alla sua unicità. Non è concepibile che un proprietario per trovare la sua casa debba contare, fino a raggiungere la sua. La caratterizzazione della propria casa è manifestazione del carattere della famiglia e della propria visione della vita.
Le case a schiera della cooperativa "Sibillini" di Sarnano, manifestano il rifiuto della omologazione, del “siamo tutti uguali”, e propone per ogni unità abitativa un modello con forme e colori unici, individuali, scelti e concordati con la proprietà. Ogni casa un progetto specifico e adatto alla personalità di chi dovrà abitarla.


Castelvecchio


Sarnano


1981, Energie rinnovabili

Nel 1981, quando non era per niente diffuso il concetto di fonti rinnovabili per l’energia, Ivo Biagioli e sua moglie mi incaricarono di progettare un edificio per la loro residenza predisposto per alloggiare pannellature per solare termico e fotovoltaico per circa 100 mq di superficie. La famiglia Biagioli possedeva una azienda agricola di tipo familiare, non erano esperti di energie rinnovabili, eppure nel 1981 hanno avuto la lungimiranza di predisporre una casa al fine di dotarla di generatori di energia solare, da applicare sul fronte sud, con una superficie inclinata del 73%, in quel periodo questi erano i dati utili, e pronta per la collocazione di pannellature per il riscaldamento dell’acqua e per la produzione di energia elettrica. Poi, realizzata la residenza, ci furono motivi locali per cui i pannelli non furono montati. Peccato.


Altre opere