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1. Sarnano 2015 - 750 anni di storia dal 1265


PROPOSTE PER UN ANNIVERSARIO

PROPOSTE DI RIVALUTAZIONE DEL CENTRO STORICO DI SARNANO
IN OCCASIONE DEI SUOI 750 ANNI DI VITA UFFICIALE.


L’anno 2015 è l’anno di alcune ricorrenze di rilievo per il Comune di Sarnano.

  1. 1215- 2015 ottocento anni da quando San Francesco impresse l’angelo come segno di pace tra Sarnano e i Signori di Brunforte.
  2. 1265-1215 settecentocinquanta anni dal riconoscimento ufficiale da parte dello Stato della Chiesa del libero Comune di Sarnano.

Due anniversari che per il centro storico del paese dovrebbero costituire motivo di nuovi interventi ed iniziative al fine della sua valorizzazione conservazione e restauro: in una parola rivitalizzare non solo il centro storico ma il paese tutto, speriamo.

Per questi motivi propongo al Sindaco di Sarnano ed alla sua Amministrazione, Consiglio Comunale compreso, e a tutti i cittadini di Sarnano, alcuni interventi nel centro storico che potrebbero essere finalizzati agli scopi suddetti.

1) La conferenza su San Francesco e il sigillo del Comune di Sarnano del 2 gennaio 2015 è già stata proposta e in fase di organizzazione.

Per quanto relativo al punto 2 varie sono le proposte:

2/1 – Alla fine del secolo XIX o forse agli inizi del XX fu demolita la porta Brunforte risalente alla metà del XVI secolo. Questa porta fortunatamente è immortalata da alcune foto degli inizi del ‘900 dove si vede esattamente la sua conformazione, anzi alcuni anziani su citazione dei loro avi sanno anche dove era posizionata la scala di accesso al piano alto della porta, precisamente dal vano attualmente usata dalla proloco e una volta bottega del barbiere Leone. In Italia tante sono le architetture che per un motivo o per un altro una volta sono state demolite ed oggi sono ricostruite o filologicamente o ricostruite secondo i dettami e le poche documentazioni esistenti riferite comunque all’epoca di costruzione dell’organismo architettonico antico ma distrutto. Pertanto proporrei la ricostruzione della porta Brunforte come da fotografia, cercando le tracce della fondazione sul luogo. Un tale evento oltre a dare una immagine molto accattivante dalla ex statale Picena restituirebbe uno spazio affascinante nell’area che si verrebbe a creare tra le due porte Brunforte, con il loggato e le botteghe presenti. Il costo sarebbe effettivamente ridotto visto che si tratterebbe di uno spazio di circa 50 mq con un solo piano; i costi si limiterebbero ai beccatelli ed alla muratura faccia vista di mattoni di riuso. Allego una ricostruzione prospettica con vista dalla ex statale Picena.

2/2 – Per un vero riuso dell’intero centro storico, questo dovrebbe essere raggiunto con facilità ed immediatamente da tutte le persone, compresi anziani e portatori di handicap, quindi ci vorrebbe un percorso meccanizzato del tipo a fune scorrevole su binario o monorotaia a terra. Tale percorso potrebbe essere realizzato sul lato est del paese con partenza a valle della strada per Gualdo nelle vicinanze dell’area dove sono presenti gli aceri campestri una volta sostegno della vite, e sbarcare direttamente su Piazza Alta in quello spazio tra il palazzo del Podestà e il palazzetto della Parrocchia. A valle si realizzerebbe un parcheggio per auto. In questo tratto il paese da Piazza Alta fino a valle della strada per Gualdo nelle vicinanze dello stadio, non ci sono abitazioni. Le strade sono facilmente scavalcabili. Tale percorso sarebbe simile a quello di Loreto che dal parcheggio porta direttamente in quota alla Santa Casa, oppure simile ad una infinità di centri storici Italiani ed esteri.

Tale struttura sarebbe di limitatissimo impatto ambientale ma di grandissima utilità. Riprenderebbe vita e culto anche la chiesa di Santa Maria attualmente semideserta per la difficoltà ad essere raggiunta.

2/3 – Tutti i percorsi orizzontali che facevano riferimento alla antica viabilità dell’area est del Paese e che costituivano la continuità stradale con le vie del lato ovest del centro storico, dovrebbero essere ripristinati. Con spesa molto bassa si potrebbero dapprima ripulire e mantenere e poi negli anni ripavimentare, ma quello che conta e ridare la possibilità di una fruizione totale dell’intero centro storico ricucendo la viabilità anche se solo pedonale.

Allego schema della viabilità ricavata da cartografia del catasto Gregoriano del 1850.

2/4 – Il cosiddetto albergo diffuso ormai è cosa scontata in tanti posti, ma per Sarnano fu proposto già negli anni 1985 -1987 quando ancora in nessuna parte sicuramente delle Marche se ne parlava. A tutt’oggi la cosa potrebbe ancora essere fattibile. In effetti molti appartamenti vengono affittati per turisti studenti cinesi durante l’estate e nei periodi delle festività. Ma questo già avviene spontaneamente e senza un coordinamento centralizzato. A cosa serve il coordinamento centralizzato? Essenzialmente servirebbe a poter promuovere l’immagine del paese a livello regionale, nazionale ed internazionale. In più per offrire un ambiente più curato, ordinato e con servizi poiché in questo caso si potrebbero fare aprire ai commercianti che hanno attività all’esterno del centro storico la stessa attività all’interno delle mura magari senza troppi adempimenti burocratici in maniera temporale e senza pagare tasse. Purché ci sia il parrucchiere, il giornalaio, il bar, i ristoranti ecc. ecc. comprese anche piccole botteghe artigiane che proprio perché non costrette da orari di negozi o altro potrebbero ripristinare e sviluppare attività dismesse da tempo. Anche i molti edifici attualmente in vendita potrebbero essere gestiti in maniera unitaria per l’affitto pur restando l’opzione di vendita. Anzi in questa maniera la vendita sarebbe facilitata e maggiormente redditizia. Per iniziare basterebbe trovare dei locali per la reception, dove smistare i turisti e gestire le prenotazioni, potrebbe anche essere in prima istanza il locale attualmente usato dalla Pro Loco e il locale che si verrebbe a creare sulla nuova Porta Brunforte. Oltre a ricercare degli ambienti nelle stesse vicinanze. In questo modo in futuro si potrebbe sperare in una rinascita spontanea delle attività commerciali anche di altro genere, oltre che ad un buon aumento di camere o appartamenti da affittare. Non si allega nulla .Pensateci e organizzate , se ben promossa si potrebbero creare diversi posti di lavoro per i giovani o anche per i meno giovani. Come potrebbe chiamarsi un albergo di questo genere? Bisogna trovare il nome.

2/5 – Un altro intervento che potrebbe essere molto gradito a sarnanesi e turisti, potrebbe essere una bella passeggiata da realizzare a sbalzo sul muraglione della ex strada statale 78 Picena sul parcheggio Bozzoni. Partendo dall’ascensore al livello della strada per Ascoli dove già è presente un invito protetto da inferriata, si potrebbe realizzare un percorso a sbalzo su struttura metallica ed archi della larghezza di circa m 1,30, lasciando sulla strada il muro in mattoni esistente e ricostruendone un altro parallelo verso il parcheggio sempre in mattoni in modo che dal parcheggio in basso si possa vedere il muro nella sua continuità. Questo percorso potrebbe essere sviluppato per tutta la lunghezza del muro poi proseguire come marciapiede a fianco della strada fino alla biforcazione della ex statale con la strada per le Terme: e li entrare nel centro storico. Quello che conta è avere un’area panoramica lunga circa un centinaio di metri dalla quale si possa vedere da una parte tutta la montagna e dall’altra il centro storico e potersi fermare e guardare tranquillamente poiché il traffico non creerebbe alcun problema visto che il percorso pedonale è tra due robusti muri di mattoni. Si allega disegno propositivo.

2/6 – Il concetto di medioevo, conosciuto come tale nella gente dei nostri paesi è alquanto lontana dalla realtà storica. Infatti si definisce convenzionalmente medioevo l’epoca che va dalla caduta dell’impero Romano 476 d.c. fino alla scoperta dell’America 1492, ed è suddiviso in due parti: Alto Medioevo, dal 476 fino all’anno 1.000, Basso Medioevo l’epoca che va dall’anno 1000 fino al 1492. Per esempio la vita di Sarnano è in piccola parte compresa nel basso medioevo e nella seconda parte,essendosi formato agli inizi del 1200. Siccome l’ultima cinta di mura è del 1.580 circa, vuol dire che all’interno del centro storico ci sono 400 anni di storia, della quale la prima parte è basso medievale e l’altra è Rinascimento. Poi considerando tutte le modifiche architettoniche la maggior parte degli edifici risalgono al ‘700 – 800. Poche testimonianze risalgono a prima dell’anno 1600.

Questo preambolo per proporre a Sarnano in collaborazione con la Comunità Montana dei Monti azzurri un corso ANNUALE ( cioè ogni anno si rifà il corso o per approfondire o per nuovi iscritti) di formazione per guida turistica per tutti i paesi della Comunità montana e teoricamente anche per gli altri preparando delle persone che potranno fare da guida turistica in maniera storicamente e documentatamene vera: non il medioevo dappertutto e molto fantasioso. Preparare delle guide realmente dotate di conoscenza storica e di capacità discernente tra un’epoca e un’altra delle architetture dei nostri centri storici e delle altre manifestazioni artistiche della nostra cultura. Per fare questo ci dovrebbero essere finanziamenti regionali, basta informarsi sulla formazione. Questo porterebbe a nuovi possibili posti di lavoro, ad una conoscenza reale dei centri storici per i turisti e per i residenti che prima o poi entrerebbero in contatto con le guide.

Queste sono solo alcune proposte, speriamo che altri cittadini possano indicare progetti da intraprendere sempre per raggiungere lo stesso fine.

Sarnano 22 dicembre 2014
arch. Giuseppe Gentili