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Commenti e Saggi


11. Prosa e poesia nel paesaggio rurale


Checchè se ne dica, tutti gli abitanti delle Marche sono di origine contadina, rurale, campagnola, compresi quelli che pur non coltivando o non avendo coltivato direttamente la terra ne erano i possidenti, signori a qualunque titolo, proprietari di vasti territori che hanno vissuto in contatto con i conduttori dei loro fondi e spesso alle spalle di contadini, mezzadri, coloni, giornalieri ecc. Quindi tutti hanno un certo sentimento positivo spero, una certa empatia spontanea verso il paesaggio rurale e la terra. Ho avuto la possibilità di conoscere una poesia ed una prosa, scritte da giovani marchigiani che esprimono secondo me con una estrema sintesi ma con altrettanto forte sentimento l’amore per questo ambiente rurale. La loro plurima lettura mi ha sempre lasciato una grande nostalgia e commozione nella rigenerazione di provate sensazioni. Profondo affetto verso i paesaggi rurali di questa terra.

Con l’autorizzazione degli autori ho allegato ai miei commenti questa prosa di un ragazzo di 12 anni e questa poesia di un giovane di 22 anni, perché siano condivise e perché le trovo delle vere architetture: stimolatrici di sentimenti e sensazioni, almeno per me, come non ho riscontrato in altre composizioni anche di illustri letterati.