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Commenti e Saggi


72. La carne coltivata


Qualche decina di anni fa appuntai questo pensiero, che ogni tanto mi tornava in mente: “Quando l’uomo non avrà più la necessità di uccidere animali per nutrirsi, allora avremo raggiunto la vera civiltà, in quel momento, forse, saremo nel Paradiso Terrestre”. Non avrei mai pensato, in quel periodo, che la cosa si potesse avverare.
La vita ha valore in assoluto e non dipende dalle nostre convenzioni, e non dipende dalle dimensioni della vita. Se fate caso ci sono anche dei piccolissimi insetti di meno di un millimetro, si vedono a malapena, eppure sono vivi, autonomi e dotati di scelta, perché se gli mettete davanti un piccolo ostacolo si fermano e se possono lo evitano. Questa è vita, e merita tutto il rispetto di noi poveracci umani, che pensiamo di essere superiori a tutto.
In questo periodo si è parlato molto della carne coltivata, chiamata sintetica ed in tanti altri modi, tanto che il nostro Governo, preso da un eccesso di zelo e di assecondamento e propaganda verso alcuni settori della società, che ancora non ho ben definito quali, ha vietato in Italia la commercializzazione di questo tipo di carne è come aver vietato l’invenzione del fuoco, della corrente elettrica, ecc, credo siano stati molto sciocchi e superficiali. Spero ci ripensino.
Secondo il mio punto di vista questa è l’invenzione più importante della civiltà umana, dopo il fuoco. La possibilità di alimentarsi di carne senza uccidere gli animali, qualunque essi siano. Non so se i contrari si sono resi conto della cosa, non credo altrimenti l’avrebbero accetta come una bellissima notizia. Se in laboratorio alimentiamo una cellula di animale con sostanze ad essa adeguate, e questa cresce, come in effetti avviene all’interno del corpo umano e animale, cioè da una cellula dopo un determinato periodo di tempo di incubazione di alimentazione e crescita, nasce il nuovo essere animale o umano che sia. Dov’ è la differenza? Che in più, oltre alla materia, c’è la cosa più fantastica in assoluto che è la vita. Ci si preoccupa per la sicurezza alimentare, per questo ci sono gli enti statali preposti, solo che in questo modo non c’è bisogno di uccidere una vita, perché la vita in questa cellula non c’è, è solo una questione chimica. Il nostro corpo è fatto di chimica, basta pensare alla digestione del cibo, e ci rendiamo conto che è solo chimica. Allora perché non si può far crescere una cellula animale fino ad ottenere una massa di carne senza vita ma necessaria alla nostra alimentazione, senza sopprimere gli animali. Oppure negli uomini è innato il senso del sadismo, per cui la carne di un essere vivente è migliore di quella prodotta in laboratorio. Pensateci bene uomini superficiali, pensateci molto bene prima di dare giudizi affrettati, come al solito. Dare giudizi affrettati è nella natura dell’uomo perché è comodo e più facile. Nella carne da coltivare ci potrebbe essere un solo problema, quello che molte specie animali. che oggi servono per l’alimentazione. potrebbero scomparire perché non più utili all’uomo, ma questo è un altro discorso da affrontare in seguito. Dal punto di vista della mia sensibilità e rispetto per ogni vita nel mondo, questa è una grande soluzione. Non pensate ai posti di lavoro, ogni nuova tecnologia ha provocato eliminazione di posti di lavoro, ma qui in più, e non dico poco, c’è la concezione etico filosofica delle vita in assoluto, che verrebbe esaltata, e non ridotta a merce alimentare.
Quindi ben venuta carne coltivata, come il grano, le patate, il granturco, le insalate e qualsiasi altra coltivazione. L’uomo ha sempre paura che le cose nuove facciano male alla salute, questo intanto è da vedere e si vedrà, ma non pensate a quanto male fate voi ed io alimentandoci con carni animali? Tanto per chiarire io non sono un vegetariano, assolutamente, anzi le verdure neanche le mangio, quindi mangio carne, ma se mi si presentasse l’occasione di mangiare carne e di non uccidere un animale , io non sono tanto stupido, irrazionale, insensibile, scemo, da dire no, dico speriamo che ciò possa avvenire, e prima possibile, altro che vietare la commercializzazione in Italia! Spero in un futuro di governanti più intelligenti e con una visione olistica della vita e del mondo
3 dicembre 2023